Agresto La Bona Usanza
Agresto - ml 250
Condimento balsamico a base di uva
Salsa di Uva
Già gli antichi romani usavano salse a base di uva, di vino o di aceto, la più nota era il “garum”.
Numerosi documenti nel corso dei secoli testimoniano la presenza dell’Agresto nella preparazione dei piatti più comuni. In tutti i vocabolari, fino alla fine dell’Ottocento, appare il termine “agresto”.
In realtà l’Agresto prende il nome dall’uva “gresta”, che si trova sui tralci più alti e non ancora matura all’epoca della vendemmia: chicchi piccoli, verdi, duri, raccolti in piccoli grappoli tondeggianti che i contadini raccoglievano a fine novembre per schiacciarli e farne una salsa a base acida per insaporire verdure bollite, patate, cipolle. In altri casi l’Agresto (o aceto di Agresto) veniva tagliato con il mosto bollito per ottenere una salsa agrodolce.
Agresto della Bona Usanza
I coltivatori che hanno costituito la Cooperativa "La Bona Usanza" a Serra de’ Conti (An), sulle colline del Verdicchio, hanno voluto riprendere una tradizione lontana, totalmente abbandonata, riproponendolo nella versione agrodolce.
L’Agresto si presenta sciropposo, quasi denso, di colore scuro, con sapore inizialmente dominato dalla nota acida che poi lentamente scompare per lasciare posto alle sensazioni dolci, al gusto di mosto cotto, al ricordo del caramello.
L'Agresto trova il suo utilizzo in numerose preparazioni dove l'agrodolce è gradevole.
Tutti gli ingredienti sono a base d’uva, come si è fatto per secoli fino a quando all’inizio dell’Ottocento l’introduzione del pomodoro non ha fatto dimenticare l’uso dell’Agresto.
Scheda dati
- Valore Energetico
- 605 kJ / 142 kCal
- Grassi
- 0,05 gr
- Carboidrati
- 35,11 gr (di cui zuccheri 33,01 gr)
- Proteine
- 0,37 gr
- Fibre totali
- 0,00 gr
- Sale
- 38,3 gr
- Contenuto
- 250 ml