Sapa Nettare d'Uva La Bona Usanza
Sapa - Mosto cotto
Nettare d'Uva
La Sapa si preparava nelle case in occasione della vendemmia, scegliendo l’uva ben matura. Si filtrava il mosto fiore e si riempiva un pentolone di rame.
Un grande treppiede e il fuoco a legna consentivano una prolungata e lenta bollitura, fino ad una notevole riduzione; da quattro litri di mosto si otteneva un litro di nettare d’uva.
Durante la bollitura, che durava quindici ore circa, si provvedeva a schiumare il mosto con un ampio e bucherellato ramaiolo. Alla fine si versava in una tinozza di legno a raffreddare e depositare.
Il giorno seguente si imbottigliava, per poi riporla in dispensa o in un posto alto in cantina, ideale per la conservazione.
Tanti un tempo gli utilizzi del nettare d’uva: per migliorare i dolci di Natale e Carnevale, per preparare tortini dolci con ripieno di marmellate e confetture casalinghe, per perfezionare le crostate di frutta e la frutta cotta, per insaporire la polenta, per impastare ciambelle.
D’estate, unita all’acqua fresca di pozzo, contribuiva ad una bibita semplice, gustosa e corroborante.
La Storia
Già gli Antichi Romani chiamano "sapa" un condensato di mosto d'uva dolcissimo ma non stucchevole. Descritta da Plinio e Columella, utilizzata da Apicio nei suoi ricettari, sapa voleva dire "sapore"e si otteneva facendo bollire il mosto per ore ed ore. Nelle famiglie contadine marchigiane si produceva fino a pochi decenni fa utilizzando un grande caldaia di rame, con fuoco leggero, eliminando le impurità; da 100 lt di mosto si ottenevano appena 25 lt del prezioso concentrato che poi veniva conservato in apposite brocchette. Durante l'inverno i bambini potevano gustare delle rustiche granite con neve e sapa mentre durante la calura estiva si preparava una fresca bevanda per chi lavorava nei campi aggiungendo la sapa all'acqua del pozzo.
La sapa ed il suo utilizzo
Ottima sul gelato o sulla panna cotta, può dare una nota di dolcezza a una macedonia di frutta fresca. usata nella preparazione di dolci come torte o crostate, può accompagnare anche formaggi piccanti o erboranti, esaltare composte di frutta in particolare fichi o mele cotogne. Ricca di sali minerali, è un ottimo integratore naturale e può essere utilizzata in bevande toniche e corroboranti. Sapa e latte caldo sono consigliati contro il mal di gola. Si può conservare per lunghi anni.
Scheda dati
- Valore Energetico
- Energia 749 Kj / 176 Kcal
- Grassi
- 0 gr
- Carboidrati
- 43,51 gr (di cui zuccheri 43,51 gr)
- Proteine
- 0,58 gr
- Fibre totali
- 0 gr
- Sale
- 0 gr
- Confezione
- disponibile da 100 ml e 250 ml